Sport Fai da Te in Casa: Come Costruire Una Parete d’Arrampicata Indoor
Quali aspetti tenere in considerazione per progettare una parete d’arrampicata dentro casa
Chi ha provato almeno una volta a scalare una parete sa benissimo che arrampicarsi non è solo uno sport ma è anche un modo per conoscere il proprio corpo, affrontare le proprie paure, sfidare i propri limiti. Come il sacco per i pugili, la parete d’arrampicata può diventare un’alleata fondamentale, una confidente sulla quale scaricare le tensioni tornando a casa in tarda serata. Richiede un certo dispendio di tempo, spazio e – in base alle esigenze personali – anche una certa spesa. Eppure prima di gettare la spugna si può provare a progettarla e verificarne la fattibilità nella propria abitazione. E nel frattempo potreste capire di non poterne fare a meno!
Quali possibilità d’arrampicata offre la casa?
In quasi ogni abitazione ci sono spazi poco utilizzati, come l’angolo troppo acuto di una stanza oppure un sottotetto molto inclinato: proprio in questi luoghi possono nascere buone opportunità di arrampicata.
È opportuno guardare tutti gli spazi della casa con occhio diverso: le pareti che circondano la tromba delle scale, le altezze ampie in prossimità delle balconate interne, i pilastri che corrono verticalmente lungo una doppia altezza. Tutte queste superfici possono essere trasformate molto velocemente e con semplicità.
In quasi ogni abitazione ci sono spazi poco utilizzati, come l’angolo troppo acuto di una stanza oppure un sottotetto molto inclinato: proprio in questi luoghi possono nascere buone opportunità di arrampicata.
È opportuno guardare tutti gli spazi della casa con occhio diverso: le pareti che circondano la tromba delle scale, le altezze ampie in prossimità delle balconate interne, i pilastri che corrono verticalmente lungo una doppia altezza. Tutte queste superfici possono essere trasformate molto velocemente e con semplicità.
Carta e penna alla mano
Per verificare la possibilità concreta di realizzare una parete d’arrampicata è necessario fare almeno un disegno. Si hanno due possibilità: preparare qualche schizzo in prospettiva e assonometria oppure perdere un po’ di tempo e imparare a tracciare delle linee inclinate su un programma 3D semplice e gratuito come, ad esempio, Sketch Up.
Essenziale è riportare le misure dell’ambiente nel quale si vuole istallare la parete – con ingombri di finestre, porte e altri sistemi importanti – e tracciare forme e inclinazioni possibili.
Per verificare la possibilità concreta di realizzare una parete d’arrampicata è necessario fare almeno un disegno. Si hanno due possibilità: preparare qualche schizzo in prospettiva e assonometria oppure perdere un po’ di tempo e imparare a tracciare delle linee inclinate su un programma 3D semplice e gratuito come, ad esempio, Sketch Up.
Essenziale è riportare le misure dell’ambiente nel quale si vuole istallare la parete – con ingombri di finestre, porte e altri sistemi importanti – e tracciare forme e inclinazioni possibili.
Qualche trucco per capire gli ingombri
I disegni possono avere un limite: non raccontano bene gli ingombri e soprattutto l’impatto che una struttura può avere all’interno di una stanza. Per percepire come la stanza si trasformerà è necessario disegnare direttamente sulla parete i profili della struttura d’arrampicata e con del semplice cartone da pacchi i possibili ingombri. Naturalmente la volumetria del cartone è utilizzabile solo se non sono previste grandi strutture; se le dimensioni della parete d’arrampicata sono pretenziose sarà necessario costruire un modello in scala.
I disegni possono avere un limite: non raccontano bene gli ingombri e soprattutto l’impatto che una struttura può avere all’interno di una stanza. Per percepire come la stanza si trasformerà è necessario disegnare direttamente sulla parete i profili della struttura d’arrampicata e con del semplice cartone da pacchi i possibili ingombri. Naturalmente la volumetria del cartone è utilizzabile solo se non sono previste grandi strutture; se le dimensioni della parete d’arrampicata sono pretenziose sarà necessario costruire un modello in scala.
Analisi strutturale
La struttura portante dell’abitazione è anche il sostegno della parete d’arrampicata: permette l’assemblaggio dei pannelli di rivestimento della parete e sopporta i carichi generati dall’azione di chi si arrampica, trasmettendoli all’edificio. La tradizione edilizia italiana ci ha abituati a due tipologie fondamentali: muri portanti e travi e pilastri in cemento armato con tamponatura in laterizio. In ambedue i casi è importante individuare gli elementi strutturalmente adeguati a sopportare gli agganci della nuova parete e i suoi nuovi carichi.
La struttura portante dell’abitazione è anche il sostegno della parete d’arrampicata: permette l’assemblaggio dei pannelli di rivestimento della parete e sopporta i carichi generati dall’azione di chi si arrampica, trasmettendoli all’edificio. La tradizione edilizia italiana ci ha abituati a due tipologie fondamentali: muri portanti e travi e pilastri in cemento armato con tamponatura in laterizio. In ambedue i casi è importante individuare gli elementi strutturalmente adeguati a sopportare gli agganci della nuova parete e i suoi nuovi carichi.
Che tipo di arrampicata fai?
Evidentemente la struttura portante della casa gioca un ruolo tanto fondamentale quanto più la parete è grande, varia e pesante. Pure il tipo di arrampicata che si intende praticare influisce sui carichi che verranno trasmessi alla struttura preesistente. Per chi fa arrampicata libera tutto è più semplice, diverso è per chi usa la corda (con tecnica del “primo in cordata” o del “top-rope”). In questi casi bisogna capire dove ancorare i ganci delle corde, e considerare che la struttura portante è sollecitata da nuovi carichi che nascono da sospensioni o blocchi.
Evidentemente la struttura portante della casa gioca un ruolo tanto fondamentale quanto più la parete è grande, varia e pesante. Pure il tipo di arrampicata che si intende praticare influisce sui carichi che verranno trasmessi alla struttura preesistente. Per chi fa arrampicata libera tutto è più semplice, diverso è per chi usa la corda (con tecnica del “primo in cordata” o del “top-rope”). In questi casi bisogna capire dove ancorare i ganci delle corde, e considerare che la struttura portante è sollecitata da nuovi carichi che nascono da sospensioni o blocchi.
Una struttura casalinga: il pannello boulder
La struttura che meglio si adatta ad un utilizzo domestico è quella del pannello boulder. Questa struttura è ottima per pareti di limitata altezza (massimo quattro metri e mezzo). Può essere fissata alla struttura esistente e, con una successione di pannelli a diversa inclinazione e profilo, attrezzare una stanza o una parete.
La struttura portante è molto semplice e leggera per cui è veloce da installare anche senza l’aiuto di operai esperti. In generale è possibile acquistare online il kit completo che comprende la struttura d’ancoraggio, i pannelli, e le viti necessarie per fissare il tutto alla struttura portante dell’abitazione.
La struttura che meglio si adatta ad un utilizzo domestico è quella del pannello boulder. Questa struttura è ottima per pareti di limitata altezza (massimo quattro metri e mezzo). Può essere fissata alla struttura esistente e, con una successione di pannelli a diversa inclinazione e profilo, attrezzare una stanza o una parete.
La struttura portante è molto semplice e leggera per cui è veloce da installare anche senza l’aiuto di operai esperti. In generale è possibile acquistare online il kit completo che comprende la struttura d’ancoraggio, i pannelli, e le viti necessarie per fissare il tutto alla struttura portante dell’abitazione.
Un’alternativa ai pannelli boulder è la realizzazione di una struttura in tutto e per tutto fai da te. In questo caso bisogna prevedere:
- un telaio da ancorare alla struttura portante della casa e sul quale si fisseranno i pannelli, che può essere realizzato in legno con ancoraggi in metallo o completamente in metallo (in generale la prima soluzione è più economica);
- i pannelli da avvitare al telaio. Questi devono necessariamente essere in multistrato o in compositi, non bisogna utilizzare i pannelli in truciolato perché sono troppo fragili e non sono in grado di sopportare il peso dell’arrampicata; maggiore è il numero di strati, migliore la qualità dell’incollaggio e più alta sarà la sua resistenza e durata;
- una vernice di finitura da applicare al pannello, che dia un “effetto ruvido” essenziale per migliorare la presa e quindi la scalata.
Anche all’esterno
Chi dispone di un giardino ha la possibilità di realizzare la struttura d’arrampicata outdoor. In questo caso bisogna valutare quanto la meteorologia può influire sia sulla frequenza del suo utilizzo sia su eventuali danni ai pannelli.
Le pareti possono essere ancorate su strutture indipendenti o direttamente sulle pareti di facciata dell’abitazione. Nel primo caso è necessario dimensionare in maniera appropriata la fondazione della struttura per evitarne il ribaltamento. Nel secondo caso è essenziale verificare quanto la parete d’arrampicata cambia il disegno del prospetto. Non ci saranno grossi problemi se sul prospetto vengono inserite delle semplici prese ma nel caso di eventuali nuovi aggetti che cambiano la volumetria dell’edificio e i suoi limiti, potrebbe essere necessario richiedere l’approvazione da parte dell’Amministrazione Pubblica.
Chi dispone di un giardino ha la possibilità di realizzare la struttura d’arrampicata outdoor. In questo caso bisogna valutare quanto la meteorologia può influire sia sulla frequenza del suo utilizzo sia su eventuali danni ai pannelli.
Le pareti possono essere ancorate su strutture indipendenti o direttamente sulle pareti di facciata dell’abitazione. Nel primo caso è necessario dimensionare in maniera appropriata la fondazione della struttura per evitarne il ribaltamento. Nel secondo caso è essenziale verificare quanto la parete d’arrampicata cambia il disegno del prospetto. Non ci saranno grossi problemi se sul prospetto vengono inserite delle semplici prese ma nel caso di eventuali nuovi aggetti che cambiano la volumetria dell’edificio e i suoi limiti, potrebbe essere necessario richiedere l’approvazione da parte dell’Amministrazione Pubblica.
L’aiuto di un professionista è fondamentale
Una volta che la struttura è stata realizzata è necessario costruire le vie e fissare bene le prese. Sia nel realizzare le vie d’arrampicata, sia nello scegliere il tipo di prese e la forma della parete, si può richiedere l’aiuto di uno scalatore professionista, il cui occhio può vedere problematiche e suggerire soluzioni altrimenti difficili da trovare.
Naturalmente lo stesso consiglio vale per quanto riguarda la parte strutturale: sopratutto per pareti di grosse dimensioni e aggetti, l’aiuto di un professionista strutturista è indispensabile.
Trova un professionista della tua zona su Houzz
Una volta che la struttura è stata realizzata è necessario costruire le vie e fissare bene le prese. Sia nel realizzare le vie d’arrampicata, sia nello scegliere il tipo di prese e la forma della parete, si può richiedere l’aiuto di uno scalatore professionista, il cui occhio può vedere problematiche e suggerire soluzioni altrimenti difficili da trovare.
Naturalmente lo stesso consiglio vale per quanto riguarda la parte strutturale: sopratutto per pareti di grosse dimensioni e aggetti, l’aiuto di un professionista strutturista è indispensabile.
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Mettere tutto in sicurezza
Per l’arrampicata libera basta avere in terra un materasso adeguatamente dimensionato: lo spessore dipende dall’altezza dalla quale si può cadere. Per l’arrampicata con corda la sicurezza è data dalla corda stessa che però deve essere, evidentemente, ben ancorata.
In casa gli elementi di rischio sono maggiori rispetto a quelli possibili in palestra poiché ci sono molti ingombri che possono causare delle ferite. Nel decidere dove realizzare una parete si deve tener conto della presenza di eventuali sporgenze di mobili, di balconate o parapetti interni. Se la parete d’arrampicata si trova in prossimità di finestre bisogna mettere in sicurezza il vetro dell’infisso.
Per l’arrampicata libera basta avere in terra un materasso adeguatamente dimensionato: lo spessore dipende dall’altezza dalla quale si può cadere. Per l’arrampicata con corda la sicurezza è data dalla corda stessa che però deve essere, evidentemente, ben ancorata.
In casa gli elementi di rischio sono maggiori rispetto a quelli possibili in palestra poiché ci sono molti ingombri che possono causare delle ferite. Nel decidere dove realizzare una parete si deve tener conto della presenza di eventuali sporgenze di mobili, di balconate o parapetti interni. Se la parete d’arrampicata si trova in prossimità di finestre bisogna mettere in sicurezza il vetro dell’infisso.
Ma quindi è così difficile?
Ribadisco il concetto iniziale: per potersi sciogliere i muscoli che si sono tesi durante il giorno, può bastare avvitare direttamente sulla parete una serie di prese. La bellezza di questo sport risiede nella sua semplicità: chiunque può arrampicarsi e non servono particolari attrezzature.
I costi complessivi per arrampicarsi in casa sono molto variabili. Partono da una spesa minima che prevede il semplice acquisto di prese da applicare sulla parete, fino ad un massimo di spesa da prevedere per una parete artificiale ampia che comprenda la consulenza di esperti, nel mezzo ci sono una varietà infinita di possibili combinazioni. L’unica cosa davvero fondamentale rimane quella di proteggere la zona d’arrampicata da possibili pericoli.
Questa storia è stata pubblicata il 25 maggio 2016 e poi aggiornata.
Hai costruito la tua parete d’arrampicata indoor? Condividi una foto nei Commenti!
Altro
Si Vive Una Volta Sola: Mini Parete d’Arrampicata Indoor per Bambini
Altalene e Altri Giochi Senza Età da Inserire tra i Mobili
Ribadisco il concetto iniziale: per potersi sciogliere i muscoli che si sono tesi durante il giorno, può bastare avvitare direttamente sulla parete una serie di prese. La bellezza di questo sport risiede nella sua semplicità: chiunque può arrampicarsi e non servono particolari attrezzature.
I costi complessivi per arrampicarsi in casa sono molto variabili. Partono da una spesa minima che prevede il semplice acquisto di prese da applicare sulla parete, fino ad un massimo di spesa da prevedere per una parete artificiale ampia che comprenda la consulenza di esperti, nel mezzo ci sono una varietà infinita di possibili combinazioni. L’unica cosa davvero fondamentale rimane quella di proteggere la zona d’arrampicata da possibili pericoli.
Questa storia è stata pubblicata il 25 maggio 2016 e poi aggiornata.
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Le pareti possono essere utilizzate da bambini, principianti, avanzati e professionisti, dai due anni a oltre i settanta: ognuno ha le sue esigenze e le sue attese. Per chi ha la fortuna di possedere una stanza da poter dedicare completamente a questo sport è possibile creare un ambiente ben attrezzato per ogni tipo di scalatore, consentendo le più svariate sequenze di movimenti. Per tutti gli altri è importante capire di cosa si ha bisogno. La parete può essere realizzata semplicemente per scaricare un po’ di stress nelle giornate peggiori, per sedersi al di sotto e accettare che non si ha la forza di salire, per caricarsi un po’ la mattina prima di un impegno importante. In questi casi non servono grandi strutture, forse qualche aggetto ma potrebbe bastare solo una sequenza di prese per tracciare vie di risalita su una parete.