Il progetto, in corso di realizzazione, per la costruzione di una casa unifamiliare sull’Etna trae forza dal rapporto con il paesaggio e i punti di vista sul panorama. Si tratta di una villa, inserita in una vasta distesa di verde agricolo caratterizzato da terrazzamenti in pietra lavica e ampie vedute sulla costa Catanese. Parte integrante della composizione architettonica sono i materiali della natura: il verde e l’acqua. Quest’ultima si presenta sotto due forme: il mare in lontananza e una piscina che diventa parte integrante dell’abitazione. Essa è collocata ad est della costruzione, sul fronte di accesso al piano seminterrato, e risolve il notevole dislivello tra i due terrazzamenti. Uno dei lati lunghi della vasca, quello rivolto verso l’abitazione è realizzato mediante una parete strutturale in vetro che amplifica lo spazio verso l’esterno e consente alla luce filtrata dall’acqua di raggiungere lo spazio antistante la zona interrata. Il volume puro della costruzione è messo in risalto mediante il chiaro scuro realizzato dall’aggetto del tetto che scendendo fino a terra e raccordandosi con il basamento incornicia l’intero involucro, realizzando un doppio volume: uno esterno permeabile, aperto verso il paesaggio e l’altro, interno, più materico ed introverso.