Nicchie a Parete, Dove, Come e Anche Perché
Migliorano l’organizzazione dello spazio e danno un tocco di stile alla casa: l'utilizzo delle nicchie spiegato dal Pro
Le caratteristiche architettoniche e decorative della nostra casa, se ben studiate in fase costruttiva e durante interventi di ristrutturazione e restyling, possono attribuire agli ambienti una senso di completezza, anche con ridotta presenza di arredi.
Nel ricorrere a soluzioni progettuali che sfruttino al massimo ogni angolo più remoto per ottimizzare lo spazio a disposizione, finalizzate ad ottenere un aspetto estetico gradevole e un comfort abitativo elevato, ci troviamo spesso di fronte a valutazioni su come gestire l’alternanza dei volumi pieni e vuoti che costituiscono l’involucro edilizio. In tal senso ci vengono in aiuto le nicchie a parete, ricavate sia nelle murature esistenti in ambienti già pre-costituiti (apportando svuotamenti parziali) sia durante i lavori di costruzione/ristrutturazione, progettando ad hoc gli elementi di cui abbiamo bisogno.
Ricorrere all’utilizzo e al recupero di questi spazi ha un duplice vantaggio: impreziosire gli ambienti con affascinanti alternanze tra pieni e vuoti, e realizzare funzionali soluzioni per contenere gli oggetti senza occupare il volume fruibile del locale.
Nel ricorrere a soluzioni progettuali che sfruttino al massimo ogni angolo più remoto per ottimizzare lo spazio a disposizione, finalizzate ad ottenere un aspetto estetico gradevole e un comfort abitativo elevato, ci troviamo spesso di fronte a valutazioni su come gestire l’alternanza dei volumi pieni e vuoti che costituiscono l’involucro edilizio. In tal senso ci vengono in aiuto le nicchie a parete, ricavate sia nelle murature esistenti in ambienti già pre-costituiti (apportando svuotamenti parziali) sia durante i lavori di costruzione/ristrutturazione, progettando ad hoc gli elementi di cui abbiamo bisogno.
Ricorrere all’utilizzo e al recupero di questi spazi ha un duplice vantaggio: impreziosire gli ambienti con affascinanti alternanze tra pieni e vuoti, e realizzare funzionali soluzioni per contenere gli oggetti senza occupare il volume fruibile del locale.
In bagno. Questa soluzione viene adottata spesso all’interno della doccia o nella zona della vasca, in modo da creare lo spazio necessario per riporre gli oggetti che normalmente utilizziamo per l’igiene personale. Restano ordinati in un ambito non invadente, una buona alternativa a mensole sporgenti talvolta ingombranti.
In cucina. Soluzione interessante quella di avere una piccola nicchia dietro alle basi, in sostituzione di pensili o ripiani, talvolta anche molto larga ad accompagnare lo sviluppo lineare degli arredi. In questa foto vediamo come in un ambiente molto arioso e lineare l’inserimento di un vano dietro al lavabo costituisce un elemento tanto pratico quanto architettonicamente coerente con la composizione.
Oppure, in soluzioni a penisola o centrali, lo spazio per una nicchia si può ricavare anche in verticale, creando così una valida alternativa a colonne di arredo.
In camera da letto. In ambienti non molto grandi o dove anche pochi centimetri possono essere essenziali per migliorare la fruizione dello spazio, con il recupero di intercapedini vuote di murature o varchi chiusi, abbiamo la possibilità di realizzare un generoso volume per allestire, ad esempio, un guardaroba. Sarà sufficiente sistemare una semplice attrezzatura (sul mercato ci sono diverse alternative anche a basso costo) per creare un guardaroba o un’appenderia. In questo modo godremo della profondità guadagnata, impattando in modo minore nella superficie della camera.
Libri. Ideali per riporre i libri, le nicchie sono un’ottima alternativa a scaffali e mensole. Le diversificate e ridotte dimensioni dei testi, permettono di utilizzare qualsiasi piccolo spazio ricavato nelle murature per tenere in ordine la propria collezione. Anche per la camera dei bambini possiamo approfittare di questa soluzione, visto che libri e giocattoli non finiscono mai!
Tv & Co. Disegni essenziali ma di personalità, per la creazione di volumi vuoti, necessari a rendere omogenee situazioni in cui occorre armonizzare complementi tecnologici. Linee sempre più essenziali e pulite degli apparati multimediali, ben si prestano ad essere inserite e valorizzate da nicchie murarie, di taglio netto e deciso, ricavate anche da elementi monolitici materici.
Home-Office. Tutto ciò che spesso viene riposto (disordinatamente) sopra la scrivania, può trovare sede in una nicchia ricavata nel muro. Posizionata davanti alla postazione di lavoro, consente di liberare spazio utile sul piano di lavoro dai vari oggetti che qui possiamo trovare. In questo caso una nicchia identifica un vano ben confinato dove gli oggetti, eterogenei per funzione, forma e colore, rimangono raggruppati.
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Collezione personale. Le nicchie sono alloggiamenti perfetti per esporre le nostre collezioni di oggetti d’arte, o qualsiasi altro elemento che desideriamo mostrare, valorizzando la presenza con giochi di luce e disegnando sagome ben calibrate in funzione del contenuto.
Idee flash per rendere le nicchie speciali
Geometriche, o no?
Generalmente per ragioni economiche e costruttive, nella maggior parte dei casi le nicchie vengano realizzate quadrate o rettangolari, in quanto la loro esecuzione risulta più semplice, implicando un impegno minore in termini di tempo e materiale. Ma la creatività non ha limiti compositivi e geometrici, e lascia la libertà di comporre i volumi in modo più eclettico ed eterogeneo, come vediamo in questa foto.
Geometriche, o no?
Generalmente per ragioni economiche e costruttive, nella maggior parte dei casi le nicchie vengano realizzate quadrate o rettangolari, in quanto la loro esecuzione risulta più semplice, implicando un impegno minore in termini di tempo e materiale. Ma la creatività non ha limiti compositivi e geometrici, e lascia la libertà di comporre i volumi in modo più eclettico ed eterogeneo, come vediamo in questa foto.
Colorate
Per indirizzare lo sguardo verso le nicchie e valorizzarne la valenza geometrica, è possibile giocare con il colore ricorrendo alla pittura, al rivestimento con diversi materiali, fino all’illuminazione colorata. L’effetto finale sarà molto diverso a seconda della tecnica adottata: ad esempio, pitturando il fondale con una tonalità differente dal resto dell’ambiente si creerà un forte contrasto accattivante.
Per indirizzare lo sguardo verso le nicchie e valorizzarne la valenza geometrica, è possibile giocare con il colore ricorrendo alla pittura, al rivestimento con diversi materiali, fino all’illuminazione colorata. L’effetto finale sarà molto diverso a seconda della tecnica adottata: ad esempio, pitturando il fondale con una tonalità differente dal resto dell’ambiente si creerà un forte contrasto accattivante.
Illuminate
Quando sono progettate per fini estetici e decorativi, e quindi sono a tutti gli effetti degli elementi d’arredo, le nicchie possono essere valorizzate grazie ad un’illuminazione ben studiata, finalizzata a valorizzarne il volume e gli oggetti contenuti. Con l’evoluzione dei sistemi illuminotecnici e la continua miniaturizzazione dei corpi illuminanti, abbiamo oggi la possibilità di realizzare soluzioni di impatto estetico estremamente raffinato ed elegante.
Quando sono progettate per fini estetici e decorativi, e quindi sono a tutti gli effetti degli elementi d’arredo, le nicchie possono essere valorizzate grazie ad un’illuminazione ben studiata, finalizzata a valorizzarne il volume e gli oggetti contenuti. Con l’evoluzione dei sistemi illuminotecnici e la continua miniaturizzazione dei corpi illuminanti, abbiamo oggi la possibilità di realizzare soluzioni di impatto estetico estremamente raffinato ed elegante.
A mosaico o…
In funzione dell’allestimento del locale e dell’estetica che vogliamo ottenere, le nicchie possono essere rifinite in diversi modi: lasciando i muri così come sono, oppure ricorrendo all’utilizzo di piastrelle mosaico, o ancora, nei casi più “strutturati”, rivestendole in legno per risultati davvero raffinati.
In funzione dell’allestimento del locale e dell’estetica che vogliamo ottenere, le nicchie possono essere rifinite in diversi modi: lasciando i muri così come sono, oppure ricorrendo all’utilizzo di piastrelle mosaico, o ancora, nei casi più “strutturati”, rivestendole in legno per risultati davvero raffinati.
Come fare in pratica
Realizzare una nicchia ricavata nelle situazioni murarie esistenti è un’operazione piuttosto semplice: sarà necessario individuare una zona dove sia presente uno spazio di risulta tra muri, strutture portanti e vani a perdere. Grazie ad alcuni sondaggi murari, eseguiti fai da te o meglio ancora con l’ausilio di un professionista, che sia un muratore o meglio ancora un’impresa, stabiliremo quanto spazio abbiamo a disposizione. Dopo aver deciso numero e forma delle nicchie, il professionista si occuperà di realizzarle, rispettando alcune regole indispensabili per un lavoro duraturo e ben fatto.
Raccontaci: ti piacciono le nicchie? Ne hai realizzate in casa tua? Hai avuto idee creative? Condividi nei Commenti massimo 2 foto del tuo progetto o di casa tua!
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Realizzare una nicchia ricavata nelle situazioni murarie esistenti è un’operazione piuttosto semplice: sarà necessario individuare una zona dove sia presente uno spazio di risulta tra muri, strutture portanti e vani a perdere. Grazie ad alcuni sondaggi murari, eseguiti fai da te o meglio ancora con l’ausilio di un professionista, che sia un muratore o meglio ancora un’impresa, stabiliremo quanto spazio abbiamo a disposizione. Dopo aver deciso numero e forma delle nicchie, il professionista si occuperà di realizzarle, rispettando alcune regole indispensabili per un lavoro duraturo e ben fatto.
- Impianti. Per prima cosa, prima di demolire o apportare una modifica a una porzione di muro, accertarsi che non vi sia passaggio di impianti elettrici e idraulici. Qualora ve ne fossero è necessario spostarli, modificandone il percorso.
- Confini. Agire con molta cautela e fare attenzione alle operazioni sui muri confinanti con i vicini; può capitare talvolta di compiere errori nella valutazione dello spazio disponibile, causando danni ai locali adiacenti.
- Canne fumarie. Nelle case vecchie, in corrispondenza degli spessi muri perimetrali o cosiddetti ‘di spina’, è facile trovare dei vuoti, riconducibili a canne fumarie dei camini a legna o varchi abbandonati di porte. Questi spazi sono ottimi per realizzare delle nicchie, ma è importante verificare in via preliminare che non siano utilizzati, collegati di fatto ai piani sottostanti o che presentino altre limitazioni, per evitare noie in futuro sul diritto d’uso e dover ripristinare il tutto con notevole dispendio economico.
- Coibentazioni. Quando realizziamo una nicchia ricavando lo spazio in una muratura perimetrale, riducendone quindi lo spessore, è consigliabile realizzare un isolamento termico per evitare dispersioni termiche o effetto condensa. Un isolamento acustico invece è consigliato laddove andremo a realizzare una nicchia confinante con un locale adiacente, anche appartenente alla nostra casa, in quanto può capitare che il fondo della nicchia non resti sufficientemente spesso per assorbire i rumori.
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In molti casi le nicchie risultano essere spazi importanti in situazioni in cui anche pochi centimetri possono fare la differenza. Vediamo dove.
In soggiorno. È la zona maggiormente di rappresentanza della propria casa. Qui sentiamo la necessità di raggiungere ottimi risultati sia sotto il profilo estetico e del comfort, ma anche in termini spaziali. In questo ambito le nicchie, veri e propri dilatatori dello spazio, si accostano perfettamente agli elementi architettonici già presenti, rafforzandone le geometrie e completando equilibri di pieni e vuoti.